30 maggio 2020

Dio creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò.

Dal libro della Genesi
Gn 1, 26-28.31a

Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.

Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra».
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.

(A questa lettura è collegato il salmo 127)


A che cosa somiglia Dio? Nel corso dei secoli l'uomo ha cercato di dare tante risposte, fino ad arrivare a dire: non somiglia a niente.
 
Eppure la Bibbia proprio all'inizio, nel libro della Genesi, ci dice che c'è qualcosa di "somigliante" a Lui: due esseri - un uomo e una donna - che si amino con un amore limpido e forte, capaci di donarsi liberamente l'uno all'altro, capaci di avere a cuore l'uno la gioia dell'altro. Ecco qualcosa che davvero Gli somiglia: una coppia!
 
Perciò questo amore viene benedetto, genera vita e spicca su tutto il resto della creazione, su tutte le cose create che - a differenza dell'uomo - non sono in grado di scegliere e di amare.
 
Per questo l'uomo nella sua crescita umana e spirituale arriva alla sua maturazione, alla sua pienezza, quando diviene capace di amare "alla maniera di Dio". E' lì che ritrova se stesso. "Ed ecco - dice la Scrittura quasi con stupore - Dio vide che era cosa molto buona".
 
Forse è allora che sorge una domanda nel cuore: come è possibile questo?

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